Casa di Clem Momigliano.
Il Santo dorme sotto un poster del nano maledetto e del mago Afono.
In testa ha il Fëz.
Telefono.
clem - Sì? Occhei, capo! Fai conto che quell’uomo sia già da te!
Riattacca.
clem - Questo è un caso per Clem! -
Clem salta giù dal letto, già vestito, ed esce di casa. Fa due passi, poi...
clem - Cospettone! Ho lasciato l’arrosto al forno! Ma porca eva accidenti al cazzo di budda ladro infame...
14.2.08
Scena 11
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