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9.1.08

Scena 6

Il pazzo cammina per una strada larga, poco frequentata. Parla:

Pazzo - Hegel. Hegel Ma dove, dove come? Quando cosa? Chi? Perché quando?
Passante - Sono i tuoi incubi notturni. (e passa)
Pazzo - Hegel. Hegel fa orrore. Il mondo fa orrore. Hegel è il Mondo! Sì! Dio è amore, l’amore è cieco, Ray Charles è cieco, Ray Charles non può guidare. Ma allora perché nella pubblicità delle macchine guidava? Forse Ford è Dio. Ma Harrison? Che legame c’è tra Harrison Ford e Hegel?
Passante - Andai nei boschi perché volevo vivere in saggezza e profondità, ma piùcchealtro far castagne per il Toppone!
Pazzo - Hegel?
Passante - No, Lupèn.
Pazzo - Ah.

Il pazzo giunge alla fine della strada. Sullo sfondo si vede il luogo dove è precipitato Gòrgo, con O’Ruto aggredito dai dinghi. Il pazzo si ferma, O’Ruto smette di contorcersi, i dinghi se ne vanno.

Pazzo - O cavallina, cavallina sciocca, che corresti al palio nella contrada della gnocca!
Passante - Bravo! Bella, bis!
Pazzo - Ma tu chi sie?
Passante - Son passante.
Pazzo - Ecco, passa, vai.
Passante - Con permesso.
Pazzo - Vuoi l’amplesso?
Passante - Stesso sesso.
Pazzo - Polpo lesso.
Passante - Sei un po’ cesso.
Pazzo - O, ma che vòi? Ancora stai qui? Sparisci, Molti Uomini Sono Morti Per Molto Meno!
Passante - Nooooo, la frase da kolossal! (e scappa)

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